Lo scorso 16 maggio 2019, presso il Palacultura G.P. II di Rende, si è svolto, il Seminario sul tema “La zanzara da pericolo ad emergenza reale per la nostra salute”, organizzato da ANID. Molto folta la partecipazione di iscritti e anche di aziende non socie all’associazione, oltre a numerosi esponenti delle istituzioni locali a livello amministrativo e sanitario provenienti non solo dalla provincia cosentina, ma da tutta la Calabria e dalla Campania.
L’obiettivo dell’incontro, come ha subito puntualizzato l’Ing. Orlando Fazio, in veste di moderatore e componente della commissione Formazione Anid, era proprio quello di stimolare e coinvolgere sempre più gli Enti preposti a prestare maggiore attenzione su un tema molto delicato quale il controllo nello specifico della zanzara che riguarda direttamente la buona qualità di vita di ogni cittadino.
L’ intervento del dott. Claudio Venturelli, entomologo e responsabile Ausl Romagna (oltre che scrittore ed autore di libri quale “L’innocenza della zanzara” che ha presentato), ha sottolineato come i cambiamenti delle condizioni climatiche abbiano tante pesanti responsabilità sullo sviluppo di questi infestanti e ha posto l’accento sugli aspetti preventivi, in particolare ha informato i presenti sulle iniziative portate avanti con buoni risultati nelle scuole romagnole.
Parimenti molto seguito ed apprezzato è stato l’intervento della dottoressa Teresa Bonacci del dipartimento di Biologia e Scienze della terra dell’Università della Calabria che ha ribadito come anche il territorio calabrese non sia ovviamente immune dalla presenza di varie tipologie di zanzare. Infatti, con i suoi collaboratori ha riportato i dati di monitoraggio effettuati in un lavoro di ricerca direttamente applicato sul campo nei comuni in provincia di Vibo Valentia. Particolarmente gradito a tutti gli addetti del settore è stato, poi, il vero e proprio appello lanciati agli esponenti delle Istituzioni locali presenti, lamentando come, purtroppo, la regione Calabria sia fanalino di coda nei finanziamenti in questo settore e come spesso, oltre alle deficienze economiche, ci sia una colpevole mancanza di attenzione verso problematiche che invece hanno un impatto enorme sulla cittadinanza.
Dopo una discussione di quanto accaduto a Guardavalle Marina lo scorso anno, con oltre 40 casi di focolai accertati, è intervenuto Giuseppe De Santis, in qualità di referente regionale per la Calabria di Anid che, oltre a ringraziare il presidente Marco Benedetti per la sua presenza, testimonianza di continua vicinanza ai vari territori nazionali e di impegno costante per lo sviluppo delle attività associative, ha auspicato un sempre maggiore coinvolgimento di altri colleghi del settore, con la speranza di avviare rapporti costruttivi con i responsabili dei vari Comuni e delle aziende sanitarie.
Ha quindi chiuso la mattinata il presidente Marco Benedetti che ha esposto le nuove linee operative dell’associazione, ribadendo come sia sempre più imprescindibile puntare sulla formazione e la professionalità, attraverso corsi, incontri e la volontà costante di poter consolidare rapporti di collaborazione e confronto con il mondo della ricerca. Il presidente ha ribadito come solo con il fattivo coinvolgimento di tutti gli attori, da chi ha responsabilità politiche, sanitarie e di controllo, ma anche e soprattutto dei privati, a partire dal singolo cittadino, si potranno ottenere dei risultati concreti e duraturi.
In definitiva, davvero una bella giornata di aggiornamento e confronto per i quasi cento partecipanti ed un’occasione sfumata per qualcuno che, attratte da “ammalianti” sirene, non hanno saputo cogliere l’iniziativa che andava oltre il proprio orticello, perdendo la possibilità di informarsi e conoscere quanto viene fatto proprio sul proprio territorio. È, infine, doveroso un ringraziamento anche alle aziende fornitrici che hanno dato il loro contributo alla buona riuscita della manifestazione. Si ringrazia inoltre coloro che hanno reso possibile la manifestazione soprattutto per essere riusciti a coinvolgere i media, radio RLB e le testate giornalistiche: “Il quotidiano del Sud” e “Qui Cosenza”, permettendo di attuare quello spirito che contraddistingue la nostra associazione, fare cultura a tutti i livelli per far sapere il giusto ruolo che le imprese professionali hanno all’interno del proprio territorio.