La tendenza ad un aumento delle temperature in Europa con maggiore frequenza di ondate di calore, alluvioni ed estati sempre più lunghe e calde sono gli elementi che secondo il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (Ecdc) stanno rendendo sempre più favorevoli le condizioni ambientali per zanzare invasive come Aedes albopictus (la così detta “zanzara tigre”) e Aedes aegypti.

Aumenta quindi, secondo Ecdc, il rischio di trasmissione di malattie virali trasmesse da queste zanzare invasive, come chikungunya e dengue, e da zanzare autoctone diffuse nel nostro territorio, come è il caso del virus West Nile trasmesso in Italia prevalentemente da zanzare del genere Culex.

Lo riporta il sito dell’Istituto Superiore di Sanità all’interno di un approfondimento a cura del Dipartimento Malattie Infettive (DMI).
L’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione (A.N.I.D.) ha quindi pubblicato un inedito “decalogo della prevenzione” per evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente, anche a causa di comportamenti umani non adeguati. Si elencano di seguito alcuni consigli.

  • Tenere chiuse le cisterne o serbatoi dove si raccoglie l’acqua piovana;
  • Mantenere le grondaie libere da ostruzioni;
  • Non accantonare copertoni o altri contenitori dove possa ristagnare acqua;
  • Tenere pulite le vasche ornamentali eventualmente introdurvi pesci rossi;
  • Eliminare eventuali ristagni d’acqua dai teli usati per le coperture di legna o altro;
  • Eliminare i sottovasi;
  • Lasciare annaffiatoi e secchi con l’apertura rivolta verso il basso;
  • Non lasciare acqua nelle piscinette e nei giochi per bambini per più giorni;
  • Non svuotare i sottovasi o altri contenitori nei tombini;
  • Trattare con prodotti larvicidi tutti i tombini e le griglie di scolo e ristagno d’acqua.

L’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione (A.N.I.D.) mette altresì a disposizione di aziende associate e non, nonché delle Istituzioni la versione editabile del “Decalogo della prevenzione” per personalizzarla con il logo di riferimento (cliccando in altro a destra), al fine di agevolarne la divulgazione presso l’utenza di riferimento. Il logo da inserire, deve avere preferibilmente una risoluzione di 1.200 x 600 pixel.