Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni in materia di trattativa sul rinnovo del C.C.N.L. Dopo lo stato di agitazione proclamato dalle OO.SS. a seguito delle difficoltà emersenell’incontro del 26 marzo u.s., le Parti si sono nuovamente riunite il 23 aprile e, a seguire, il 22 e 27 maggio e il 10 giugno, affrontando nel merito, anche con discussionisu testi scritti, le tematiche della “contrattazione di secondo livello” e della “salute e sicurezza sul lavoro”.
Parallelamente, è stata anche condivisa con le organizzazioni sindacali una letteraindirizzata al Ministro del Lavoro Poletti ed ai Presidenti delle Commissioni Lavoro Camera e Senato relativamente al delicatissimo tema della scadenza a fine 2015 della deroga al pagamento del “contributo di licenziamento” di cui all’art. 2, commi 31-34 della legge n. 92/2012 in occasione dei licenziamenti per cambio di appalto, lettera corredata di una nota tecnica esplicativa delle ragioni a sostegno della proposta dimodifica legislativa.
Anche le organizzazioni sindacali hanno quindi condiviso l’impossibilità per le imprese di dover corrispondere, ad ogni licenziamento per fine appalto, anche se il lavoratore venga contestualmente assunto dall’impresa subentrante, un importo che può arrivare fino a circa 1.500 euro a titolo di finanziamento del sistema INPS delle indennità di disoccupazione.
Sarà dovere dei competenti organi legislativi porre rimedio ed eliminare il limite temporale dell’attuale deroga affinchè l’esonero diventi strutturale per i licenziamenti con contestuale cambio di appalto e passaggio del personale. Nel merito dei temi affrontati al tavolo per il rinnovo del c.c.n.l, invece, la delegazione imprenditoriale ha consegnato, il 10 giugno u.s., alle OO.SS. un testo relativo alla revisione dell’attuale articolo 3 – “Assetti contrattuali” in aggiunta a quello relativo alla “Salute e sicurezza sul lavoro” consegnato nella precedente riunione del 22 maggio u.s.
Le OO.SS. hanno, quindi, fornito una serie di osservazioni ad entrambi i testi, riservandosi ulteriori approfondimenti su alcuni punti in particolare; terminata l’illustrazione da parte delle oo.ss., dopo una breve consultazione, le associazioni imprenditoriali unanimemente hanno ritenuto di non potersi esprimere sulle osservazioni sindacali, non solo perché numerose, ma anche considerando che, stanti i diversi punti su cui si è mantenuta una loro riserva di approfondimento, non è ancora chiaro il quadro complessivo. Il confronto proseguirà nei giorni 8, 14 e 22 luglio pp.vv.
Non mancheremo di aggiornare sugli sviluppi della situazione.